Il SODIO è un macrominerale presente negli alimenti in gran parte sotto forma di cloruro di sodio, e cioè di SALE, in quantità molto minori come sodio bicarbonato e sotto forma di molecole utilizzate come additivi alimentari.

Nel nostro organismo gioca un ruolo di fondamentale importanza nel mantenimento del bilancio idrico-salino e nella regolazione della pressione arteriosa, ma è fondamentale anche per l’assorbimento dei nutrienti a livello intestinale.

QUANTO SODIO SI DOVREBBE INTRODURRE CON LA DIETA?

Nei LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento, per Nutrienti ed energia per la popolazione Italiana) si riporta il fabbisogno giornaliero di sodio (cioè la quantità di cui abbiamo bisogno nell’arco della giornata) con un SDT (ovvero l’obbiettivo nutrizionale per la prevenzione) per l’adulto sano di 2 g/die che corrispondono a 5g di SALE.

Tenere sotto controllo la quantità di sodio consumata durante i pasti non è così semplice come può sembrare perchè quello che si tende a fare è considerare esclusivamente le FONTI DISCREZIONALI e cioè il sale che siamo noi ad aggiungere agli alimenti mentre cuciniamo, senza prestare attenzioni alle FONTI NON DISCREZIONALI ovvero alla quantità di sodio che è naturalmente presente negli alimenti.

A questo si aggiunge il fatto che esistono quelle che vengono definite le “FONTI NASCOSTE di SALE”: pane, biscotti, merendine, salsa di soia, ketchup, maionese, prosciutto crudo e cotto, mozzarella, alimenti conservati in salamoia, tonno sott’olio, formaggi e patatine in sacchetto.

CHE COSA COMPORTA UN CONSUMO ECCESSIVO DI SALE?

Un consumo eccessivo di sale è correlato a:

  • ipertensione arteriosa
  • malattie del sistema cardiovascolare
  • formazione di calcoli renali
  • carcinoma gastrico
  • osteoporosi

I consigli per ridurre l’apporto di sodio nell’arco della giornata sono tratti dalle linee guida italiane.

COME COMPORTARSI?

  1. Riduci progressivamente l’uso di sale sia da tavola sia in cucina
  2. preferisci al sale comune il sale arricchito con iodio
  3. Non aggiungere sale alle pappe dei bambini almeno per tutto il primo anno di vita
  4. Limita l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado, ketchup, soia, senape ecc.)
  5. Insaporisci i cibi con erbe aromatiche
  6. Esalta il sapore dei cibi usando limone e aceto
  7. Scegli, quando sono disponibili le linee a basso contenuto di sale
  8. Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale
  9. Nell’attività fisica moderata reintegra con semplice acqua i liquidi persi attraverso la sudorazione
 

A cura della Dott.ssa Sarah Grossoni

Bibliografia di riferimento:

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