Aspettare un bambino: un’avventura lunga nove mesi, fatta di emozioni e novità imprevedibili. Il corpo della donna cambia, ma anche la sua testa. Sopraggiunge infatti un pensiero dominante: la preoccupazione. Portare in grembo un bambino è magico, ma allo stesso tempo carica la futura mamma di responsabilità, di dubbi e preoccupazioni. “Ma questo piatto lo posso mangiare? Ma questa attività la posso fare? Ma se dicono tutti così, allora sarà vero?”…

Si perdono molte certezze, e anche se una donna – al di fuori della gravidanza – si reputa di indole riflessiva e non incline all’agitazione, probabilmente scoprirà una nuova sé (con cui deve da subito fare pace).

Ecco allora che affrontiamo un po’ di leggende e dicerie che si sentono dire sulla gravidanza, per viverla più serenamente.

Devi liberarti del tuo gatto, per il rischio di contrarre la Toxoplasmosi!

La toxoplasmosi è una malattia che se contratta al di fuori della gravidanza, quasi non ce ne si accorge. Ma in gravidanza può creare danni al futuro nascituro. Il gatto è appunto – insieme all’ingestione di carni poco cotte e verdure non lavate – uno dei principali veicoli per il toxoplasma (nello specifico, le sue feci). Come evitare il contagio? Non dobbiamo cacciare il nostro gatto di casa, ma semplicemente avere l’accortezza di lavarci le mani dopo averlo coccolato, e delegare la pulizia della lettiera a qualcun altro (se non è possibile, farlo con dei guanti e lavarsi le mani una volta terminata l’operazione).

Nessun trattamento estetico fino al parto!

Un’esagerazione, visto anche che i prodotti che utilizziamo ai nostri tempi per la cura estetica sono sempre più privi di agenti tossici e dannosi. Più nello specifico:
Capelli: evitare tinture, decolorazioni che partono dalla radice del capello, poiché il prodotto entrerebbe in contatto con la cute. Sì a colpi di sole. In ogni caso fare attenzione a non inalare i fumi dei prodotti decoloranti.
Manicure: si può fare. Avere l’accortezza di arieggiare la stanza o di usare una mascherina se si applica uno smalto o un gel.
Ceretta: non esistono controindicazioni alla ceretta.
Sauna e idromassaggio: il rischio è legato alle alte temperature, e quindi una possibile perdita dei sensi. Fare sempre attenzione ai segnali del proprio corpo e non fare mai una sauna o un bagno caldissimo da sola.

Limitare lo sport e privilegiare il riposo.

Affermazione falsa e anche dannosa. L’attività fisica in gravidanza aiuta a migliorare il mal di schiena, il movimento intestinale, riduce il rischio di diabete, aiuta a controllare il peso, migliora la qualità del sonno… e se servisse altro, recentissimi studi dimostrano anche che l’attività fisica in gravidanza riduce i tempi del travaglio e del parto.
Privilegiare attività ad intensità aerobica medio-bassa, evitare quelle dove è alto il rischio di cadere o di colluttazione. Bere e mangiare adeguatamente, evitare il surriscaldamento.

Devi magiare per due!

Falso! La vera affermazione è: devi mangiare due volte meglio! Infatti, se nelle primissime settimane di gravidanza il fabbisogno energetico non cambia, in quelle successive aumenta al massimo di 400 kcal al giorno (e se la dieta di una donna adulta  sana conta circa 1800/2000 kcal/die, diciamo che non è proprio raddoppiare…). Quindi, variare molto la dieta, assumere le giuste proporzioni di tutti i gruppi alimentari, privilegiando frutta e verdura di stagione, e aumentando l’introito di liquidi se non adeguato.

Hai la pancia a punta? Allora è maschio!

Questi poveri bambini in pancia.. come possiamo distinguere il loro sesso da fuori, se a volte nemmeno si fanno vedere all’ecografia?

Il sesso in gravidanza non è sicuro.

Se la gravidanza è fisiologica, non ci sono controindicazioni a continuare ad avere rapporti col proprio partner. Sono addirittura consigliati quando arriva la data presunta del parto.. ma di tutto questo parleremo in un altro articolo apposta!


A cura dell’Ostetrica Francesca Mapleston

Bibliografia e sitografia:

  • Nutrition During Pregnancy: Part I Weight Gain: Part II Nutrient Supplements. Institute of Medicine (US) Committee on Nutritional Status During Pregnancy and Lactation.
  • Royal College of Obstetricians & Gynaecologists: https://www.rcog.org.uk/globalassets/documents/patients/patient-information-leaflets/pregnancy/pi-alcohol-and-pregnancy.pdf
  • Mary Rosser, Children Hospital of Montefiore and Albert Einstein College of Medicine of the Yeshiva University, New York.
  • Exercise during pregnancy is associated with a shorter duration of labor. A randomized clinical trial. Ruben Barakat, Evelia Franco, María Perales, Carmina López, Michelle F. Mottola.

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